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POS Cantiere: la guida pratica sul Piano Operativo di Sicurezza (POS Cantiere) e sui contenuti minimi obbligatori per una gestione in sicurezza dei lavori.

pos cantiere contenuti minimiNelle scorse settimane sono già state descritte le principali procedure da seguire per la redazione del PSC cantiere (Piano di Sicurezza e Coordinamento). Il PSC cantiere è infatti uno dei principali documenti per la gestione in sicurezza del cantiere e costituisce un elaborato obbligatorio del Progetto Esecutivo: se sei interessato ad approfondire, al seguente LINK, troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno per una corretta redazione ed attuazione del PSC cantiere.

Gestionale cantiere e rapportini di lavoro myAEDES

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È bene però precisare che il PSC cantiere non è l’unico strumento per la gestione in sicurezza delle opere: in particolare, il POS cantiere (Piano Operativo di Sicurezza) è un documento complementare al PSC cantiere e riporta tutte le informazioni pratiche ed operative per garantire il rispetto delle normative di settore e per ridurre il rischio di infortuni sul luogo di lavoro.

Se sei interessato ad approfondire quando è necessario redigere il POS cantiere, e le modalità di attuazione nell’ambito dei lavori pubblici, prosegui con la lettura di questa breve guida, perché ti aiuterà ad comprendere gli aspetti di gestione e coordinamento della sicurezza e delle imprese in cantiere ed a conoscere come questo strumento contribuisce a garantire la sicurezza delle aree di lavoro in cantiere.

Chi è il responsabile della redazione del POS cantiere?

Il POS cantiere è un documento prodotto da ciascuna impresa esecutrice che viene coinvolta in cantiere: in particolare, il soggetto responsabile della redazione del Piano Operativo di Sicurezza per ciascun cantiere è il Datore di Lavoro.

In particolare, la redazione del POS cantiere rientra tra gli obblighi non delegabili in carico al Datore di Lavoro, secondo quanto previsto dall’art. 17 del D. Lgs 81/08: infatti, il POS cantiere si configura come un strumento di valutazione ed analisi dei rischi ed in quanto tale dovrà riportare la firma dello stesso datore di lavoro, oltre a quella del Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP) e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Inoltre, il datore di lavoro ha il particolare l’onere di interfacciarsi con gli omologhi delle altre imprese, facendosi promotore del coordinamento attivo e costruttivo, in previsione dell’esecuzione dei lavori.

Infine, il datore di lavoro, coadiuvato dal direttore tecnico e se necessario anche dal capo cantiere e dal preposto, dovrà confrontarsi periodicamente e costantemente con il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE), che è il soggetto garante della sicurezza in cantiere.

Vedi anche Verbale CSE: come compilare da smartphone, tablet o PC

Quando è obbligatorio redigere il POS cantiere?

Il Piano Operativo di Sicurezza, come già accennato in precedenza, è regolamentato dal D. Lgs 81/2008 che ne stabilisce anche i criteri di applicabilità e le condizioni di obbligatorietà.

Per valutare meglio le condizioni per cui il Piano Operativo di Sicurezza risulta obbligatorio nell’ambito di un appalto, occorre innanzitutto comprendere meglio la natura del documento: il POS cantiere si configura come un particolare documento di analisi e valutazione dei rischi specifici su un luogo di lavoro in cui è prevista l’esecuzione di opere di costruzione civile o impiantistica (titolo IV), e pertanto si costituisce come principale strumento operativo per coordinare le procedure esecutive da parte delle imprese.

Il POS cantiere è obbligatorio quando il lavoro rientra all’interno del Titolo IV del D. Lgs 81/08 e deve essere obbligatoriamente redatto dal datore di lavoro e sottoposto alla valutazione del CSE.

Nel caso in cui non si rientri nelle condizioni per cui sia obbligatoria la nomina del CSE (soltanto un’impresa in cantiere), il POS dovrà essere verificato dal Committente o, in accordo con quanto stabilito con il D. Lgs 106/09, dal Responsabile dei Lavori, ovvero il soggetto che può essere incaricato dal Committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti.

In quali casi non è obbligatorio redigere il POS cantiere?

Come già avrete intuito, la redazione del POS cantiere prescinde dal numero di imprese in cantiere e dalla tipologia di lavoro, in quanto rientra tra gli obblighi di tutti i datori di lavoro delle imprese. Tuttavia, è bene precisare che ci sono circostanze per cui la redazione del POS cantiere non è obbligatoria, ed in particolare:

  • Per i lavoratori autonomi, in quanto categoria che esercita la propria attività senza vincoli di subordinazione e senza lavoratori dipendenti;
  • Per le imprese pubbliche o nel caso di appalto pubblico con una sola impresa: in tale circostanza, la procedura prevede la redazione del PSS cantiere (Piano Sostitutivo della Sicurezza) che riporta tutte le informazioni da riportare sul POS cantiere.

Quali sono i contenuti minimi POS cantiere?

I contenuti obbligatori da riportare sul POS cantiere sono riportati nel D. Lgs 81/08 ed in particolare nell’Allegato XV.

In particolare, la normativa prevede che il POS cantiere sia redatta sotto forma di relazione dettagliata con una approfondita valutazione dei rischi che possono generarsi in cantiere in riferimento a tutte le attività previste durante l’esecuzione delle opere. Inoltre, il Testo Unico contempla la possibilità di implementare la relazione con alcuni elaborati progettuali (planimetria, sezioni, prospetti, se necessario anche descrittivi delle fasi operative) atte a definire completamente la fase di esecuzione dei lavori.

In definitiva, i contenuti obbligatori del Piano Operativo di Sicurezza possono essere riassunti così:

Il POS cantiere deve essere:

–        specifico per ogni singolo cantiere,

–        specifico per ciascuna delle imprese esecutrici coinvolte in cantiere;

–        redatto e firmato dal datore di lavoro;

–        riportare le firme almeno del RSPP e del RLS

Il POS cantiere deve essere accompagnato da un verbale di presa visione ed accettazione dei rischi presenti sul luogo di lavoro, firmato da tutti i dipendenti che saranno coinvolti nell’esecuzione dei lavori.

Il POS cantiere dovrà contenere almeno le seguenti informazioni di carattere generale:

–        dati identificativi dell’impresa esecutrice (sede, recapiti, nominativi delle figure di sicurezza)

–        individuazione delle figure con compiti di sicurezza in cantiere (preposto, addetti antincendio, addetti alle emergenze)

–        anagrafica di cantiere, con indicate le figure con compiti di sicurezza (committente, responsabile dei lavori o RUP, CSP/CSE, Direttore dei Lavori

Il POS cantiere dovrà poi contenere una descrizione specifica delle attività di cantiere ed in particolare delle modalità organizzative e dei turni di lavoro, i Dispositivi di Protezione.

Per ciascuna delle attività prevista in cantiere, dovrà essere realizzata una disamina dei rischi ad essa correlata, con una valutazione specifica ed approfondita.

La descrizione dovrà essere approfondita e dovrà comprendere anche le procedure di gestione delle interferenze con le altre attività sul luogo ove sorgerà il cantiere e con le altre imprese eventualmente presenti, e le modalità in cui sarà garantita la sicurezza durante l’impiego di mezzi d’opera (sollevatori, autogru, PLE, escavatori).

Dovranno poi essere presenti i seguenti elenchi:

–        numero e tipologia di ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza;

–        numero e tipologia di macchine ed impianti utilizzati;

–        sostanze e preparati pericolosi utilizzati con le relative schede di sicurezza;

–        numero e tipologia dei mezzi d’opera.

Per ciascuno di questi elementi, dovrà essere fornita un report dettagliato ed approfondito ed in particolare per i mezzi dovranno essere presenti le seguenti informazioni:

–        manuale di uso e manutenzione

–        certificazione CE o dichiarazione di conformità

–        registro controllo

–        esito controllo manutenzioni (ultimi tre anni)

–        prima verifica INAIL

–        verbali di verifica periodica ed in particolare per i mezzi adibiti al sollevamento verbali di verifica trimestrale di funi, ganci e catene.

Dovrà essere riportata la Valutazione delle analisi di rumore e vibrazioneInfine, dovranno essere riportate:

–        le misure di prevenzione e protezione integrative al PSC;

–        le procedure complementari e di dettaglio.

Alla relazione andrà allegata tutta la documentazione di supporto che prevede tra l’altro:

  • attestati di formazione della sicurezza generale e specifica (16 ore) per tutti i lavoratori impiegati;
  • verbale di idoneità (visita medica periodica) per tutti i lavoratori impiegati;
  • attestati di formazione specifici per l’esecuzione di particolari attività (lavoro in quota, ambienti confinati, conduzione di mezzi di cantiere) per tutti i lavoratori per cui si prevede l’impiego;
  • verbali di nomina degli addetti alla sicurezza, del Medico Competente, del RLS e del RSPP;
  • cronoprogramma delle attività;
  • lay-out di cantiere.

Perché il POS cantiere è essenziale per la sicurezza in cantiere?

Come avrai compreso, il POS cantiere riveste un ruolo di fondamentale importanza ed in particolare si costituisce come strumento utilissimo sia per la sicurezza in cantiere sia per i seguenti aspetti:

  • identificazione e valutazione dei rischi specifici in cantiere che consente, attraverso un’attenta analisi, di individuare i potenziali pericoli correlati alle attività e di valutare le possibili conseguenze;
  • Pianificazione e organizzazione: il POS cantiere comporta una pianificazione dettagliata delle attività ed un’attuazione precisa delle procedure di lavoro che consente di organizzare le risorse in modo logico ed efficiente durante le attività;
  • Coordinamento tra le varie figure professionali: il POS cantiere si promuove come strumento di coordinamento tra le diverse figure professionali coinvolte nel progetto, favorendo una gestione più efficace dei rischi ed una maggiore consapevolezza della sicurezza da parte di tutti gli attori coinvolti.