
L’articolo n.120 del decreto rilancio riporta il riconoscimento di un credito di imposta pari al 60% delle spese del 2020 fino a un massimo di 80 mila euro.
Scopo
Lo scopo è racchiuso nell’incentivare l’adozione di strategie legate all’adeguamento dei processi produttivi e degli ambienti di lavoro alle misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19.
A chi si rivolge
Sono coinvolti da questa operazione di incentivo:
- tutti i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione;
- associazioni;
- fondazioni;
- enti privati;
- enti del Terzo settore.
Quali sono gli interventi ammessi
Sono presi in considerazione gli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni, in particolare:
- rifacimento di spogliatoi e mense;
- realizzazione di spazi medici, ingressi e zone comuni;
- acquisto di arredi di sicurezza.
Investimenti in attività innovative
Sono inoltre inclusi investimenti in attività innovative, in particolare:
- sviluppo o acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa;
- acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti.
Cumulabilità
Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni per le medesime spese, comunque nel limite dei costi sostenuti, è utilizzabile nell’anno 2021 esclusivamente in compensazione.
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