
Breve inciso: con le classiche detrazioni, la spesa delle ristrutturazioni viene recuperata in più anni, ma grazie allo sconto in fattura e alla cessione del credito ci sono 2 alternative più vantaggiose da considerare.
Alternativa 1
In alternativa alla detrazione è possibile chiedere lo sconto in fattura all’impresa, per pagare meno o per non pagare affatto; in cambio l’impresa cui vengono affidati i lavori acquisisce il credito di imposta del committente e se lo scarica dalle tesse oppure lo può cedere alle banche che gli forniscono soldi liquidi.
Alternativa 2
È possibile inoltre cedere il credito di imposta direttamente alle banche.
Ma qual è il vantaggio delle banche?
In caso di superbonus 110% le banche anticipano il 100%, ma in 5 anni ci guadagnano quel 10% di cui non ci si è serviti.
Quali sono i giusti passi per procedere?
- Trovare un professionista preparato che possa preparare tutte le pratiche edilizie, energetiche, strutturali e i vari attestati.
- Ottenere il visto di conformità dal commercialista o da un responsabile del caf, per certificare la presenza di tutte le attestazioni rilasciate dai tecnici e le assicurazioni professionali di questi ultimi.
- In caso di cessione in prima persona, valutare le proposte delle banche o di quelle aziende che hanno convenienza ad aderire a questa iniziativa. È consigliabile contattare un tecnico di fiducia per avere pareri in merito.
La strada del finanziamento
I soldi vengono liquidati dagli istituti bancari o a fine lavori o per stati di avanzamento (max 2: il primo al 30% della spesa e il secondo ad almeno il 60%.
Chiarificando: la prima trance di soldi si ottiene alla realizzazione del 30% dei lavori, nel frattempo l’impresa e il professionista non percepiscono nessun compenso. In tale situazione o c’è l’impresa che riesce a ad anticipare la somma oppure è il committente ad anticiparla. Se quest’ultimo non è in possesso di una cifra congrua si ricorre alla strada del finanziamento con i relativi costi che comporta l’apertura della pratica.
Questo è un altro punto a favore delle banche che guadagnano anche su questo iter.