Skip to main content

Resta aggiornato con noi sul mondo dell’edilizia! Segui myAEDES

Uno dei principali problemi dei cantieri sono i ritardi.

Bastano poche ricerche per rendersi conto di come in media i progetti finiscano circa 20 mesi in ritardo e con l’80% del budget sforato.

Cercando di sintetizzare l’enorme campo che questi problemi ricoprono, ecco una lista di 5  accorgimenti essenziali a cui prestare attenzione per evitare ritardi:

Standardizzazione fin dal principio

La standardizzazione è ormai una delle parole chiave nel mondo delle costruzioni. L’aumento di coerenza in ogni fase, dovuta alla standardizzazione, può aumentare la prevedibilità e facilitare lo studio dei dati futuri con le loro relative conseguenze.

Si tratta di una caratteristica fondamentale che permette di identificare le vere necessità e i punti di criticità di un progetto prima ancora che inizi.

Uno degli errori più comuni è considerare la standardizzazione come un risultato da ottenere soltanto all’inizio.

La standardizzazione, invece, è un processo continuo che richiede comunicazione e collaborazione per tutta la durata del progetto.

Digitalizzazione

Convincere i lavoratori a passare da carta e penna ai dispositivi mobili è un altro passo fondamentale.

Quando tutti gli attori del progetto, sia in ufficio che in cantiere, utilizzano apparecchi digitali si potranno constatare notevoli vantaggi.

Tutto ciò influisce su come i lavoratori si scambiano tra loro documenti e anche sulla velocità con cui si interviene sui problemi.

Collaborazione tra ufficio e cantiere

Spesso molti dei problemi nascono da una debole connessione tra ufficio e cantiere. In molti casi, gli attori coinvolti nel cantiere lavorano a progetti non aggiornati e, allo stesso tempo, chi sta in ufficio non si accorge di ciò che sta avvenendo.

Avere i giusti strumenti per aggiornare i progressi dei cantieri e degli uffici in tempo reale è fondamentale. Un grande aiuto viene certamente dalla tecnologia.

Adozione del BIM

Con una metodologia di lavoro basata sulla creazione e sullo scambio di dati e informazioni, tra i vari attori che collaborano al progetto, il BIM è uno strumento molto utile per chiunque lavori nel settore delle costruzioni.

Il BIM colma il gap tra il cantiere e l’ufficio, evitando che entrambe le parti lavorino in maniera isolata. Unendo i lavori e aumentando la collaborazione, grazie al BIM diventa più facile migliorare i documenti dei progetti e definire immediatamente la qualità dei progressi tra i vari team.

Replicare punti di forza

Si tratta di “salvare” tutti gli aspetti positivi dei progetti passati e correnti, e di tenerli e replicarli nei progetti futuri. Ne deriva un enorme vantaggio a livello di risparmio di tempo.

È necessario però, per ottenere le giuste informazioni, disporre di un impeccabile metodo di raccolta e analisi dei dati. Le soluzioni per i progetti futuri saranno molto più facili da trovare prendendo spunto dagli errori passati.

Conclusione

I problemi che possono verificarsi tra cantiere e ufficio durante un progetto sono molteplici. Ad oggi, con il supporto della tecnologia molti ritardi e molti budget sforati possono essere evitati.

Collaborazione, digitalizzazione, conservazione dei dati e standardizzazione sono la base per l’edilizia del futuro.

Resta aggiornato con noi sul mondo dell’edilizia! Segui myAEDES